Zona NucleareIl sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari ,
la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi,
le situazioni ambigue di una vicenda attorno cui girano Miliardi di Euro

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Il sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari , la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi  italiano

    The only national site for collection of nuclear wastes in Italy, Sogin, Personages, Rules, radioactive wastes business  english
    Le seul site national pour la récolte des déchets nucléaires en Italie, le Sogin, les Personnages, les Règles, le business des déchets radioactifs  francais
    イタリアにおける国の統合核廃棄物処分場、la Sogin(核施設管理株式会社)、重要人物、法規、放射性廃棄物ビジネス  japanese
    El único “sitio nacional” por la recolección de la basura nuclear en Italia, la SOGIN, los personajes, las normas, el negocio de los desechos radiactivos  espanol
    Einziges Atommüll-Endlager in Italien, die SOGIN, die Mitwirkenden, die Normen, der Business des radioaktiven Abfalls  deutsch

   ENGLISH REPORT
1. I.A.E.A. report of nuclear power development in Italy
2. What is SOGIN - Nuclear Plant Management?
3. What is ANPA (now called APAT)?
4. Decommissioning in Italy - National fact sheet
5. Status of decommissioning activities of Italian Nuclear Power Plants
6. More info about Scanzano Jonico (or Ionico) and nuclear waste repository
7. Italy to send nuclear waste abroad for disposal and UK to keep foreign nuclear waste


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Inventario Nazionale dei Rifiuti Radioattivi - ENEA 2000

 

Nel 1997, l’ ENEA-TFS (Task Force Enea per il Sito nazionale di deposito dei materiali radioattivi) ha proceduto al primo inventario nazionale -situazione e proiezioni- di tutti i rifiuti radioattivi presenti in Italia, inventario successivamente aggiornato al 30 settembre 1999 e poi al dicembre 2000, principalmente finalizzato alla progettazione del sistema di smaltimento mediante deposito definitivo superficiale.
L’inventario è stato aggiornato dall’ ENEA-TFS mano a mano che sono state meglio definite le produzioni future (in particolare le tecniche di smantellamento ed i valori di soglia applicabili al rilascio incondizionato di materiali) provenienti dallo smantellamento di impianti nucleari.

I rifiuti radioattivi vengono considerati nell’ inventario nella loro forma condizionata, cioè come manufatti finali; pertanto per i rifiuti non ancora condizionati e per quelli di cui è prevista la produzione in futuro, in particolare quelli prodotti dallo smantellamento degli impianti nucleari, il produttore/detentore ha proceduto ad ipotesi sulle tecniche di condizionamento (condizionamento che avverrà presso i luoghi di produzione) ed a valutare i volumi dei manufatti risultanti e le loro caratteristiche radiologiche (i rifiuti da smantellamento saranno prodotti dal 2010 al 2040, secondo il previsto piano di “decommissioning”).


Qui è possibile consultare le schede dell' Inventario Nazionale dei Rifiuti Radioattivi ENEA, aggiornato al dicembre 2000. Esso presenta 161 schede descrittive.


 

centrali nucleari in fase di smantellamento ex-ENEL

centrale nucleare in fase di smantellamento ex-ENEL di Trino Vercellese (Vercelli)
centrale nucleare in fase di smantellamento ex-ENEL di Caorso (Piacenza)
centrale nucleare in fase di smantellamento ex-ENEL di Latina
centrale nucleare in fase di smantellamento ex-ENEL di Garigliano (Caserta)

impianti del ciclo del combustibile in fase di smantellamento
ex-ENEA

impianto ex-ENEA EUREX di Saluggia (Vercelli)
impianto ex-ENEA FN-Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo (Alessandria)
impianto ex-ENEA OPEC in Casaccia (Roma)
impianto ex-ENEA Plutonio in Casaccia (Roma)
impianto ex-ENEA ITREC in Trisaia, Rotondella (Matera)

altri impianti

Laboratorio di Ricerca Cisam di Pisa
Laboratorio di Ricerca Fiat Avio Avogrado di Saluggia (Vercelli)
Centro Comune di Ricerca CCR Ispra di Varese
impianto e deposito Nucleco in Casaccia (Roma)

 


N.B. eventuali località assenti dipendono dal fatto che questo inventario risale al dicembre 2000.
Attualmente l' inventario volumetrico e radiometrico più recente è l' Inventario Nazionale dei Rifiuti Radioattivi APAT (o, per alcuni, ANPA) del 31 dicembre 2002.


Per vedere in dettaglio le tutte le "installazioni nucleari italiane": stato attuale, rifiuti radioattivi e combustibile irraggiato in stoccaggio (rapporto del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato - 14 dicembre 1999)


Eventuali differenze dei dati con l' inventario ENEA 2000 sono dovute
al fatto che si fa riferimento a un documento diverso e inoltre è bene ribadire che in tutti questi casi i dati sono composti:
- sia dai dati di accumulo esistenti (quindi più o meno certi)
- sia dai dati stimati dei rifiuti risultanti in futuro dalle operazioni di smantellamento (molto variabili!!: infatti dipendono sia dalle tipologie di operazione sia dai valori fissati per i livelli di rilascio).

--

Inoltre, è interessante tenere conto dei dati ufficialmente forniti dallo stesso Generale Carlo Jean (presidente della Sogin) in merito ai rifiuti radioattivi dell' Italia:

  • circa 50.000 metri cubi di rifiuti radioattivi di (prima e) seconda categoria
  • circa 8.000 metri cubi di rifiuti radioattivi di terza categoria
  • 62 tonnellate di combustibile irraggiato che si trovano ancora oggi  in Francia (Creys-Malville)
  • diversi "cask" di combustibile riprocessato che attualmente sono in Gran Bretagna (Sellafield)
  • inoltre ospedali, acciaierie, impianti petrolchimici e così via producono circa 500 tonnellate di rifiuti radioattivi ogni anno

(fonte: Audizione di Carlo Jean di fronte alla Commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti, in data 23 febbraio 2003)

Per comprendere meglio quanto ridotto sia, tutto sommato, il quantitativo di rifiuti radioattivi dell'Italia è utile il confronto con un Paese quale la Francia: in Francia ogni anno si producono una quantità di nuovi rifiuti radioattivi pari a tutti quelli presenti in Italia.




 















 

fonte:

E.N.E.A. - sito web attualmente non più online della TaskForce http://www.casaccia.enea.it/taskforce  [1]

SO.G.I.N.


 

 

 



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  SCIENZA
1. Cosa è la radioattività? e i suoi effetti?
2. L' uomo, le radiazioni corpuscolari ed elettromagnetiche, le radiazioni ionizzanti
3. Le applicazioni della radioattività e delle radiazioni ionizzanti
4. Cosa sono le scorie nucleari?
5. Cosa sono i rifiuti radioattivi? (definizione, classificazione, origine)
6. La gestione dei rifiuti radioattivi

7. Documentazione scientifica in merito alla materia "rifiuti nucleari"
8. Come si effettua rilevamento e la misurazione della radioattività? (cenni normativi, strumenti, unità di misura)
 

 
 
NORME
1. La scelta del sito per il deposito di rifiuti nucleari: dall' Enea alla Sogin
2. Scorie nucleari. Il Commissario e la Commissione
3. Il decreto-legge n. 314/03 e la legge di conversione n.368/03
4.
Accordi, norme e raccomandazioni internazionali che non sono state rispettate nella legge 368/03
5.
Risoluzione del Comitato delle Regioni (organo UE) n. 251 del 1998
6. Il Progetto europeo COMPAS
7. Riferimenti normativi in merito alla materia "rifiuti nucleari"
8. Guida Tecnica n. 26 - La gestione dei rifiuti radioattivi

9. Le Direttive Europee che disciplinano l’ accesso del pubblico all’ informazione ambientale
10. Il diritto alle informazioni e ai processi decisionali e le sue basi normative
 
 
QUESTIONE
        SCORIE ITALIA
1. La commissione parlamentare d' inchiesta Scalia
2. La Task Force Enea
3. L' Inventario   Nazionale dei Rifiuti Radioattivi - ENEA 2000
4. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) della Task Force Enea
5. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) del GSP3 - SITO
6. Carlo Jean, un Generale molto militare, poco nucleare...
7. I mille incarichi del prof. Paolo Togni - vice della Sogin e tanto altro...
8. La Sogin Spa e il nucleare in Italia
9. Le attività della Sogin
10. Il parere che Carlo Rubbia ha esposto in Parlamento
11.
Il parere degli esperti: J.K. Mitchell, B. De Vivo, P.Risoluti, T. Regge
12. Quali fattori per la scelta: scientifici? ...o forse politici?
13. Il referendum sul nucleare del 1987
14. Mappa degli attuali depositi di materiale radioattivo in Italia
15.
La situazione in Italia dei rifiuti radioattivi
16. Studio Sogin per la localizzazione del sito a Scanzano Ionico - relazione integrale
17. Studio Sogin per la localizzazione del sito a Scanzano Ionico - appendice finale
18. Workshop internazionale sul decommissioning degli impianti nucleari - Roma 2004
 
 
DOSSIER ITALIA
1. L' ecomafia dei rifiuti in Italia
2. Il traffico di materiale ferroso contaminato alle fonderie
3. Navi affondate e sospetti: i traffici di rifiuti pericolosi e radioattivi
4. La legge-delega sull'ambiente: effetti, personaggi, valutazioni
5. Il Ministro dell’Ambiente Matteoli: paralisi o no?

6. La costruzione del "sito unico": l'Impregilo e la B.N.L. in prima linea?
7. A Taranto una base USA per i sottomarini nucleari?
8. Il rischio attentati terroristici legati ai depositi di scorie radioattive
 
 
DOSSIER MONDO
1. La situazione in Europa dei rifiuti radioattivi
2. I depositi per lo smaltimento dei rifiuti nucleari nel mondo
3.
Il problema delle scorie radioattive in USA

4. Il problema delle scorie radioattive in Russia
5. L'impianto di Sellafield in Gran Bretagna per il trattamento di rifiuti nucleari
6.
Lo smantellamento degli arsenali nucleari, l' uranio altamente arricchito (HEU), il plutonio e il mox
7. Il costo per la conservazione e lo smaltimento definitivo del materiale radioattivo
 
 
PROGETTI
        SPERIMENTALI
        E ALTERNATIVI
1. Lo smaltimento sotto i fondali marini
2.
La "trasmutazione" dei nuclei radioattivi a vita media-lunga in elementi stabili e il "motore" di Rubbia

3. Il Sole come discarica per le scorie nucleari
4. L'uso civile e bellico dell' uranio impoverito (il "prodotto di scarto")
5. Il batterio che ripulisce dalla radioattività
 

 


 

   

last update January 2006     ::     online since 19 December 2003