L'
impianto ex-ENEA Plutonio in Casaccia (Roma)
L’Impianto Plutonio, progettato e realizzato a
metà degli anni Sessanta, divenne operativo nel 1968. Si trattava di una
struttura di tipo pilota, costituita da un insieme di laboratori attrezzati
per svolgere attività relative alle diverse fasi del processo di
fabbricazione e controllo degli elementi di combustibile nucleare a base di
ossidi misti di uranio e plutonio.
Dal 1968 al 1974 fu svolta una campagna di prove, per la messa a punto dei
sistemi di sicurezza e dei processi di fabbricazione e controllo, che si è
conclusa nel 1975 con la concessione della licenza di esercizio.
Dopo il rilascio della licenza, nel periodo 1977-1979 fu condotta una
campagna di fabbricazione di combustibili al plutonio per il reattore
canadese di Chalk River.
Successivamente l’impianto ha svolto operazioni di gestione dei rifiuti
radioattivi prodotti nei pregressi periodi di prova e di esercizio, tra
queste si menziona la campagna TESEO (Trattamento Effluenti di Scarico con
Estraenti Organici), grazie alla quale sono stati declassificati (privandoli
del contenuto in plutonio) i rifiuti liquidi ad alto contenuto in plutonio.
Nel 1997 è stato realizzato un nuovo magazzino antisismico in cui sono
custoditi i materiali plutoniferi ancora detenuti.
Infine, nell’impianto è stata recentemente realizzata un’infrastruttura per
lo smantellamento delle scatole a guanti obsolete denominata ASSO.
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dell' "Inventario Nazionale dei Rifiuti Radioattivi - ENEA
2000"
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