Carlo Jean, un Generale molto militare, poco
nucleare...*
Il curriculum del generale Carlo Jean:
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si é laureato in Scienze Politiche presso l'Università di Torino nel
1960
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docente di Studi strategici presso la Facoltà di Scienze Politiche
della Luiss
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ha frequentato l'Accademia Militare di Modena dal 1953 al 1955 e la
Scuola di Applicazione di Torino dal 1955 al 1957
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ha frequentato la Scuola Superiore di Guerra italiana e francese e la
XXXIV Sessione del Centro Alti Studi per la Difesa
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ha comandato il gruppo tattico "Susa", componente italiana della Forza
Mobile Nato, ed ha prestato servizio nelle Brigate Alpine "Julia", "Taurinense",
"Orobica"
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ha comandato la Brigata Alpina "Cadore"
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nell'attività di Stato Maggiore ha prestato servizio quale Capo
Ufficio Pianificazione Finanziaria e Bilancio dello Stato Maggiore
Esercito e Capo del IV Reparto dello Stato Maggiore della Difesa
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dal 1988 al 1990 è stato Direttore del Centro Militare di Studi
Strategici
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dal settembre 1990 al maggio 1992 è stato Consigliere Militare del
Presidente della Repubblica (Francesco Cossiga)
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fa parte del Consiglio Scientifico di "Limes", rivista di geopolitica
italiana da gennaio 1998
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è membro del Comitato Scientifico della Confindustria
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è insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce O.M.R.I.
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il 9 luglio 1998 è stato insignito dall'Unesco della Medaglia d'oro di
Gandhi in riconoscimento del suo operato in favore della prevenzione
dei conflitti nell'ambito della Cultura della Pace
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dal 12 gennaio 1994 al 30 settembre 1997 è stato Presidente del Centro
Alti Studi per la Difesa
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dal 1 ottobre 1997 è Rappresentante Personale del Presidente in
Esercizio dell'Ocse per l'attuazione degli Accordi di pace di Dayton
[1]
Nel 1987, il deputato di Democrazia Proletaria, Ronchi,
presentò un’interrogazione al Ministro della Difesa sul Generale Jean, per
sapere “la veridicità della notizia secondo la quale il Generale di
Divisione Carlo Jean, a suo tempo comparso negli elenchi della loggia P2
(l’interrogazione è in parte inesatta, perché Jean non figura negli elenchi
della P2, apparterrebbe invece ad altra Loggia segreta n.d.R.) sarebbe stato
preposto alla sezione di studi strategici istituita presso il Centro Studi
della Difesa, ed avrebbe avuto un incarico di insegnamento presso la
Università LUISS di Roma” [2]

La nomina del generale Carlo Jean alla guida della Sogin (in data 21
novembre 2002) è passata praticamente nel silenzio.
Il suo curriculum è di tutto rispetto, ma solo in campo militare. Grande amico del ministro del Tesoro Giulio Tremonti, ha addirittura
scritto un libro: "Guerre stellari. Società ed economia nel cyberspazio".
Collabora assiduamente con la rivista del Sisde e scrive, spesso, sulla
necessità di rivedere il concetto di guerra.
il 7 marzo 2003 il
presidente del Consiglio Berlusconi lo ha ulteriormente nominato
"Commissario delegato per la messa in sicurezza dei materiali nucleari", con
amplissimi poteri, tra i quali quello di poter derogare a una ventina di
leggi in materia.
fonti:
http://www.difesaeuropea.it/biografie/jean.htm [1]
http://italy.indymedia.org/news/2003/06/320925.php [2]
http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/nucleare/1703.php
[3]
http://www.gdmland.it/gnotizia.asp?ID_NOTIZIA=115553
[4]
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