Quante testate nucleari degli
USA ci sono in Europa?
09-02-2005 - Nelle basi aeree
statunitensi in Europa gli Stati Uniti mantengono ancora ben 480
testate nucleari, un deterrente per scoraggiare eventuali attacchi
non convenzionali di "stati canaglia", ma il loro numero è oltre il
doppio di quanto era finora stimato dagli esperti e ammesso dai
militari. Lo sostiene un rapporto pubblicato oggi dal "New York
Times", secondo il quale la presenza di un arsenale così massiccio
danneggia gli sforzi per contrastare la proliferazione nucleare a
livello planetario.
Secondo il rapporto di 102 pagine del Natural Resources Defence
Council, un gruppo privato che si occupa di controllo degli armamenti
e di armamento atomico - si legge sul sito online del "Times" -, le
testate, tutte di corto raggio, sono custodite sotto controllo
americano, regolato da accordi militari e in condizioni di elevata
sicurezza, in Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Turchia e
Olanda.
Ovviamente nulla trapela dalla Nato sul reale numero delle delle
euroatomiche, anche perchè il Pentagono proibisce di rivelarlo. Ma un
alto funzionario militare in Europa, citato dal giornale newyorkese,
in risposta alle risultanze del rapporto dichiara che il numero delle
armi nucleari americane in Europa è ora soltanto di ''circa 200'' ed
era stato ridotto in modo significativo negli ultimi anni.
Lo specialista che ha stilato il rapporto, Hans. M. Kristensen, ha
detto di essersi basato su materiale non nuovissimo, ma che le sue
conclusioni sono fondate su documenti da poco declassificati, da
immagini satellitari e da altre fonti. Nel suo precedente rapporto del
1998, lo stesso istituto giungeva alla conclusione che nel vecchio
continente erano custodite dalle 150 alle 200 "nukes".
La pubblicazione sulla stampa del rapporto precede di poche ore l'
incontro previsto il 9 e 10 febbraio 2005 a Nizza dei ministri della
difesa della Nato con il segretario alla difesa americano Donald
Rumsfeld, al cui ordine del giorno, rivelano funzionari della Nato e
del Pentagono, ci sarà anche il tema della proliferazione atomica,
incluso il presunto programma nucleare iraniano.
fonte:
notizia ANSA
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