Zona NucleareIl sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari ,
la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi,
le situazioni ambigue di una vicenda attorno cui girano Miliardi di Euro

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Il sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari , la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi  italiano

    The only national site for collection of nuclear wastes in Italy, Sogin, Personages, Rules, radioactive wastes business  english
    Le seul site national pour la récolte des déchets nucléaires en Italie, le Sogin, les Personnages, les Règles, le business des déchets radioactifs  francais
    イタリアにおける国の統合核廃棄物処分場、la Sogin(核施設管理株式会社)、重要人物、法規、放射性廃棄物ビジネス  japanese
    El único “sitio nacional” por la recolección de la basura nuclear en Italia, la SOGIN, los personajes, las normas, el negocio de los desechos radiactivos  espanol
    Einziges Atommüll-Endlager in Italien, die SOGIN, die Mitwirkenden, die Normen, der Business des radioaktiven Abfalls  deutsch

   ENGLISH REPORT
1. I.A.E.A. report of nuclear power development in Italy
2. What is SOGIN - Nuclear Plant Management?
3. What is ANPA (now called APAT)?
4. Decommissioning in Italy - National fact sheet
5. Status of decommissioning activities of Italian Nuclear Power Plants
6. More info about Scanzano Jonico (or Ionico) and nuclear waste repository
7. Italy to send nuclear waste abroad for disposal and UK to keep foreign nuclear waste


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La reazione dei fisici alle parole di Berlusconi

 

21-01-2005

Carlo Bernardini: «La paura è irrazionale, Chernobyl non tornerà»

Il professor Carlo Bernardini insegna Fisica alla “Sapienza” di Roma.
E’ vero che senza nucleare l’ Italia paga i costi e non gode dei benefici?
«Lasciar perdere il nucleare è stata una pazzia. In Francia, grazie alla loro politica
nucleare hanno più energia elettrica e meno emissioni inquinanti».
A noi l’energia costa più che a loro?
«No, non è vero che ci costa molto. Quando si accende un reattore nucleare conviene mandarlo a tavoletta, l’ energia i francesi la vendono a basso costo».
Allora perché dovremmo introdurre il nucleare in Italia?
«Per sfilarci dal cappio del petrolio, così magari non ci sarebbe bisogno di invadere l’Iraq per procurarcelo. Per non dipendere dal prezzo stabilito dagli altri. Per non inquinare. L’Italia acquista il 15 per cento dell’ energia che consuma, il resto lo produce bruciando combustibili fossili».
E le scorie dove le si metterebbero?
«Gli spagnoli hanno ottime centrali, loro il problema lo hanno risolto. Hanno efficientissimi depositi in Andalusia».
La gente però ha paura.
«Ci sono forze che fanno politica sfruttando irrazionali timori».
Chernobyl è stato un irrazionale timore?
«Il reattore di Chernobyl non aveva alcuna garanzia di sicurezza. Un incidente come
quello non potrebbe mai accadere ai reattori occidentali».
Quanto tempo ci vorrebbe per reimpostare la politica energetica italiana in direzione del nucleare?
«Sono state distrutte tutte le competenze. Per rimettere in piedi il sistema ci vorrebbero minimo 5 anni, il ciclo completo di formazione di un ingegnere».
Perché non puntare sulle energie alternative?
«Perché hanno fornito scarse prove su piccoli impianti. Il nucleare, al contrario, è
un’ energia sperimentata con successo».


Massimo Scalia: «Costi inauditi e poi nessuno accetterebbe l’impianto»

ROMA Massimo Scalia, professore di Fisica Ambientale alla Sapienza di Roma, ex
deputato Verde.
L’assenza del nucleare costa molto all’ Italia? «Grazie alle nuove tecnologie si consuma poca energia. I costi energetici incidono sul prodotto industriale del 2 o 3 per cento, una quota irrilevante».
E sui cittadini pesa?
«Questo è un altro discorso, rientra nella politica delle tariffe».
I nuclearisti dicono che Chernobyl era un ferrovecchio.
«A Chernobyl è successo quello che tutti i nuclearisti avevano escluso. Nel ’77 l’ impianto ucraino venne glorificato dal Cnel. Dopo l’ incidente fu giudicato un ferrovecchio».
Il petrolio, però inquina molto.
«L’ Italia dovrebbe rispettare il trattato di Kyoto. Invece sta violando tutti gli impegni presi».
Non ritiene che la dipendenza dal petrolio, oltre all’ inquinamento, possa avere altre
controindicazioni, per esempio la guerra in Iraq? «Il petrolio andrebbe progressivamente rimpiazzato dal metano, da nuove tecnologie a basso consumo energetico, dalle energie alternative, come stanno facendo molti paesi europei. Non certo dal nucleare che è una soluzione ormai morta».
Morta in che senso?
«Secondo la rivista Forbes è stato il più grosso fallimento commerciale. Il nucleare copre solo il 7% del fabbisogno mondiale di energia».
Ma se il governo volesse reintrodurre il nucleare in Italia potrebbe farlo?
«Mi chiedo quale regione accoglierebbe la centrale. L’ Italia è stata paralizzata dagli
abitanti di Acerra che non volevano un termovalorizzatore. E poi dove li prendono i soldi? Il nucleare ha costi mostruosi».

 

fonte:
notizia da "Il Messaggero"

 

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  SCIENZA
1. Cosa è la radioattività? e i suoi effetti?
2. L' uomo, le radiazioni corpuscolari ed elettromagnetiche, le radiazioni ionizzanti
3. Le applicazioni della radioattività e delle radiazioni ionizzanti
4. Cosa sono le scorie nucleari?
5. Cosa sono i rifiuti radioattivi? (definizione, classificazione, origine)
6. La gestione dei rifiuti radioattivi

7. Documentazione scientifica in merito alla materia "rifiuti nucleari"
8. Come si effettua rilevamento e la misurazione della radioattività? (cenni normativi, strumenti, unità di misura)
 

 
 
NORME
1. La scelta del sito per il deposito di rifiuti nucleari: dall' Enea alla Sogin
2. Scorie nucleari. Il Commissario e la Commissione
3. Il decreto-legge n. 314/03 e la legge di conversione n.368/03
4.
Accordi, norme e raccomandazioni internazionali che non sono state rispettate nella legge 368/03
5.
Risoluzione del Comitato delle Regioni (organo UE) n. 251 del 1998
6. Il Progetto europeo COMPAS
7. Riferimenti normativi in merito alla materia "rifiuti nucleari"
8. Guida Tecnica n. 26 - La gestione dei rifiuti radioattivi

9. Le Direttive Europee che disciplinano l’ accesso del pubblico all’ informazione ambientale
10. Il diritto alle informazioni e ai processi decisionali e le sue basi normative
 
 
QUESTIONE
        SCORIE ITALIA
1. La commissione parlamentare d' inchiesta Scalia
2. La Task Force Enea
3. L' Inventario   Nazionale dei Rifiuti Radioattivi - ENEA 2000
4. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) della Task Force Enea
5. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) del GSP3 - SITO
6. Carlo Jean, un Generale molto militare, poco nucleare...
7. I mille incarichi del prof. Paolo Togni - vice della Sogin e tanto altro...
8. La Sogin Spa e il nucleare in Italia
9. Le attività della Sogin
10. Il parere che Carlo Rubbia ha esposto in Parlamento
11.
Il parere degli esperti: J.K. Mitchell, B. De Vivo, P.Risoluti, T. Regge
12. Quali fattori per la scelta: scientifici? ...o forse politici?
13. Il referendum sul nucleare del 1987
14. Mappa degli attuali depositi di materiale radioattivo in Italia
15.
La situazione in Italia dei rifiuti radioattivi
16. Studio Sogin per la localizzazione del sito a Scanzano Ionico - relazione integrale
17. Studio Sogin per la localizzazione del sito a Scanzano Ionico - appendice finale
18. Workshop internazionale sul decommissioning degli impianti nucleari - Roma 2004
 
 
DOSSIER ITALIA
1. L' ecomafia dei rifiuti in Italia
2. Il traffico di materiale ferroso contaminato alle fonderie
3. Navi affondate e sospetti: i traffici di rifiuti pericolosi e radioattivi
4. La legge-delega sull'ambiente: effetti, personaggi, valutazioni
5. Il Ministro dell’Ambiente Matteoli: paralisi o no?

6. La costruzione del "sito unico": l'Impregilo e la B.N.L. in prima linea?
7. A Taranto una base USA per i sottomarini nucleari?
8. Il rischio attentati terroristici legati ai depositi di scorie radioattive
 
 
DOSSIER MONDO
1. La situazione in Europa dei rifiuti radioattivi
2. I depositi per lo smaltimento dei rifiuti nucleari nel mondo
3.
Il problema delle scorie radioattive in USA

4. Il problema delle scorie radioattive in Russia
5. L'impianto di Sellafield in Gran Bretagna per il trattamento di rifiuti nucleari
6.
Lo smantellamento degli arsenali nucleari, l' uranio altamente arricchito (HEU), il plutonio e il mox
7. Il costo per la conservazione e lo smaltimento definitivo del materiale radioattivo
 
 
PROGETTI
        SPERIMENTALI
        E ALTERNATIVI
1. Lo smaltimento sotto i fondali marini
2.
La "trasmutazione" dei nuclei radioattivi a vita media-lunga in elementi stabili e il "motore" di Rubbia

3. Il Sole come discarica per le scorie nucleari
4. L'uso civile e bellico dell' uranio impoverito (il "prodotto di scarto")
5. Il batterio che ripulisce dalla radioattività
 

 


 

   

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