Zona NucleareIl sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari ,
la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi,
le situazioni ambigue di una vicenda attorno cui girano Miliardi di Euro

 |  Home  |  Contatti  Dillo a un amico  |  Newsletter   |  Forum  |  Siti "Amici"  |  Scambio Link  | Nuclear Escape? Click Here! : : |

 

 



   
   
Il sito unico nazionale per la raccolta delle scorie nucleari , la Sogin, i Personaggi, le Norme, il business dei rifiuti radioattivi  italiano

    The only national site for collection of nuclear wastes in Italy, Sogin, Personages, Rules, radioactive wastes business  english
    Le seul site national pour la récolte des déchets nucléaires en Italie, le Sogin, les Personnages, les Règles, le business des déchets radioactifs  francais
    イタリアにおける国の統合核廃棄物処分場、la Sogin(核施設管理株式会社)、重要人物、法規、放射性廃棄物ビジネス  japanese
    El único “sitio nacional” por la recolección de la basura nuclear en Italia, la SOGIN, los personajes, las normas, el negocio de los desechos radiactivos  espanol
    Einziges Atommüll-Endlager in Italien, die SOGIN, die Mitwirkenden, die Normen, der Business des radioaktiven Abfalls  deutsch

   ENGLISH REPORT
1. I.A.E.A. report of nuclear power development in Italy
2. What is SOGIN - Nuclear Plant Management?
3. What is ANPA (now called APAT)?
4. Decommissioning in Italy - National fact sheet
5. Status of decommissioning activities of Italian Nuclear Power Plants
6. More info about Scanzano Jonico (or Ionico) and nuclear waste repository
7. Italy to send nuclear waste abroad for disposal and UK to keep foreign nuclear waste


NOTIZIE IN EVIDENZA

Novità! Cerchi
news sul nucleare?

archivio nucleare

 



Non trovi quello che
cerchi? Vorresti che
fosse approfondito un
determinato argomento?
Hai individuato una
inesattezza? Hai a
disposizione altro
materiale? Per ogni
dubbio o chiarimento
non esitare a contattarci

  richiedi
  proponi
  collabora

cerchiamo collaboratori che abbiano conoscenze in ambito "nucleare" e "radioprotezione" per motivi di studio o lavoro


 


 
 

Legge Finanziaria 2005: taglio dei fondi alla Sogin

 

06-12-2004 - Dalla legge finanziaria ''abbiamo avuto la brutta sorpresa di tagli consistenti alle risorse finanziarie della Sogin per circa 70 milioni di euro''. Lo ha detto oggi a Potenza il commissario delegato per la sicurezza dei materiali nucleari e presidente della Sogin, Carlo Jean, che ha partecipato al ''tavolo di trasparenza'' della Regione Basilicata.
''Nonostante i tagli - ha aggiunto Jean - Sogin ha deciso di proseguire i programmi attingendo alle riserve finanziarie della società', che ammontano a 482 milioni di euro, in attesa che la situazione si chiarisca''.

 

10-12-2004 - La denuncia arriva dall' Authority per l' energia che ha preso carta e penna e scritto una segnalazione a Parlamento e Governo mettendo in
guardia sui rischi di alcune misure contenute nella manovra 2005. Misure che - rileva l'organismo guidato da Alessandro Ortis - rischiano di vanificare l' azione di contenimento dei costi dell' energia, anche in vista del prossimo aggiornamento
trimestrale del primo gennaio prossimo.
Prelevare - come prevede la Finanziaria - 100 milioni di euro dal fondo finanziato da una voce della tariffa elettrica pagata dagli utenti e destinato alla Sogin - la società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti nucleari - significherebbe infatti aprire la strada ad un possibile ulteriore aumento della relativa voce nelle bollette. L' Authority mette così in guardia sul rischio e chiede l'eliminazione di tale misura. Ma non solo. L'appunto alla Finanziaria che arriva dal team che vigila sul settore energetico riguarda anche altri aspetti. Primo tra tutti il tetto di spese del 2% previsto per le
amministrazioni pubbliche. Categoria quest' ultima in cui l' Authority non ritiene di rientrare, considerando che - ricorda - è finanziata completamente dai contributi degli operatori che ogni anno versano una percentuale del loro fatturato per il suo
funzionamento. Va quindi chiarito - chiede Ortis - che l' Authority per l'energia sia espressamente esentata dalla regola del 2%. Anche perchè - prosegue - sono in aumento gli impegni a cui è chiamata: dal previsto aumento del numero dei suoi componenti (da 3 a 5 come previsto dalla Legge di riordino del settore, la "Marzano") alle nuove direttive europee in termini di liberalizzazione dei mercati elettrici che ne aumentano le competenze e le mansioni.
Con l' occasione l' autorità coglie anche la palla al balzo per rilanciare un altro cavallo di battaglia: quello delle oblazioni. L' organismo è contrario che se ne possano avvalere gli operatori ed i soggetti a cui è stata inflitta una sanzione per malfunzionamenti o inadempienze nel servizio elettrico o del gas. E ricorda che una multa ridimensionata - l' opzione oblazione prevede la chiusura dei dossier grazie al saldo del solo doppio del minimo della multa inflitta - rischia di perdere il suo carattere deterrente. Nel caso del blackout del 28 settembre del 2003 - quello che fece sprofondare l' Italia al buio quasi per un intera giornata - la possibilità di oblazione porterebbe eventuali multe ad una cifra ''irrisoria" di 50.500 euro. L' Autorità chiede quindi che - con lo strumento della legge di bilancio - sia inserita una norma che impedisca l' opzione oblazione per le multe da lei inflitte. E, ancora, che almeno il 50% dei proventi risultanti da sanzioni al settore siano destinate ad un fondo mirato agli utenti, da gestire con il ''contributo'' delle associazioni dei consumatori.
L'  allarme dell' Authority, a cominciare da quello sul rischio caro-bollette da prelievo del fondo oneri nucleari, ripropone un tema complesso. Quello degli extra costi del sistema elettrico che gravano sulle tasche dei consumatori italiani, già penalizzati dai più alti costi europei dell'energia. Ogni anno - riferiscono fonti di settore - le bollette italiane coprono 7,5 miliardi di voci, tra costi, prezzi e sovrapprezzi, che nulla hanno a che vedere con il vero costo della luce, della sua produzione, distribuzione, trasporto e gestione.
E mentre la segnalazione dell' Authority è stata recapitata alle Camere ed alla Presidenza del Consiglio, non sono tardati i commenti. A cominciare da quelli dei consumatori dell'Intesa: Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori ''respingono ogni ipotesi di aumento delle bollette''. E sottolineano che ''per il Governo significherebbe dare con un mano e togliere con l'altra''. Una posizione condivisa anche dall' Adiconsum che parla di 'balzelli'. ''In un periodo di costi sempre più pesanti per le famiglie non è accettabile l' aumento delle tariffe elettriche'' prosegue il Movimento Difesa del Cittadino mentre per Marco Lion, deputato di Verdi, l' allarme del' Authority ''svela i trucchi della Casa delle Libertà: il governo Berlusconi invece di impegnarsi nella riduzione delle bollette, le saccheggia''.

 

14-12-2004 - Illustrate dal sottosegretario del ministero dell' Economia, Giuseppe Vegas, alcune delle novità contenute nel testo del maxi emendamento predisposto dal Governo che dovrebbe essere composta da 581 commi. Giuseppe Vegas ha colto l' occasione per segnalare che, in merito al taglio di spesa per la Sogin (previsti nell' articolo 35-quater dell' emendamento del governo alla manovra): "rimane il risparmio di spesa, pari a 100 milioni, sulla Sogin, la società per la gestione dell' energia nucleare, che è una delle voci di copertura del calo delle tasse. Secondo Vegas non porterà un aumento delle bollette, contrariamente ai timori espressi dall' Authority per l' energia. ''La norma - spiega il sottosegretario - non tocca le bollette comporta solo un taglio di spesa sulla Sogin''.

 

fonte:
notizia ANSA

 

Cerchi altre news rifiuti radioattivi?

 

 



  VUOI INTERAGIRE?

 
VUOI ORIENTARTI?

 ^ INFO FAQ
 ^ NEWS
 ^ GLOSSARIO
 ^ CERCA NEL SITO

(usa il motore di ricerca e trovi quello che vuoi nelle oltre 800 pagine del sito)

  SCIENZA
1. Cosa è la radioattività? e i suoi effetti?
2. L' uomo, le radiazioni corpuscolari ed elettromagnetiche, le radiazioni ionizzanti
3. Le applicazioni della radioattività e delle radiazioni ionizzanti
4. Cosa sono le scorie nucleari?
5. Cosa sono i rifiuti radioattivi? (definizione, classificazione, origine)
6. La gestione dei rifiuti radioattivi

7. Documentazione scientifica in merito alla materia "rifiuti nucleari"
8. Come si effettua rilevamento e la misurazione della radioattività? (cenni normativi, strumenti, unità di misura)
 

 
 
NORME
1. La scelta del sito per il deposito di rifiuti nucleari: dall' Enea alla Sogin
2. Scorie nucleari. Il Commissario e la Commissione
3. Il decreto-legge n. 314/03 e la legge di conversione n.368/03
4.
Accordi, norme e raccomandazioni internazionali che non sono state rispettate nella legge 368/03
5.
Risoluzione del Comitato delle Regioni (organo UE) n. 251 del 1998
6. Il Progetto europeo COMPAS
7. Riferimenti normativi in merito alla materia "rifiuti nucleari"
8. Guida Tecnica n. 26 - La gestione dei rifiuti radioattivi

9. Le Direttive Europee che disciplinano l’ accesso del pubblico all’ informazione ambientale
10. Il diritto alle informazioni e ai processi decisionali e le sue basi normative
 
 
QUESTIONE
        SCORIE ITALIA
1. La commissione parlamentare d' inchiesta Scalia
2. La Task Force Enea
3. L' Inventario   Nazionale dei Rifiuti Radioattivi - ENEA 2000
4. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) della Task Force Enea
5. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) del GSP3 - SITO
6. Carlo Jean, un Generale molto militare, poco nucleare...
7. I mille incarichi del prof. Paolo Togni - vice della Sogin e tanto altro...
8. La Sogin Spa e il nucleare in Italia
9. Le attività della Sogin
10. Il parere che Carlo Rubbia ha esposto in Parlamento
11.
Il parere degli esperti: J.K. Mitchell, B. De Vivo, P.Risoluti, T. Regge
12. Quali fattori per la scelta: scientifici? ...o forse politici?
13. Il referendum sul nucleare del 1987
14. Mappa degli attuali depositi di materiale radioattivo in Italia
15.
La situazione in Italia dei rifiuti radioattivi
16. Studio Sogin per la localizzazione del sito a Scanzano Ionico - relazione integrale
17. Studio Sogin per la localizzazione del sito a Scanzano Ionico - appendice finale
18. Workshop internazionale sul decommissioning degli impianti nucleari - Roma 2004
 
 
DOSSIER ITALIA
1. L' ecomafia dei rifiuti in Italia
2. Il traffico di materiale ferroso contaminato alle fonderie
3. Navi affondate e sospetti: i traffici di rifiuti pericolosi e radioattivi
4. La legge-delega sull'ambiente: effetti, personaggi, valutazioni
5. Il Ministro dell’Ambiente Matteoli: paralisi o no?

6. La costruzione del "sito unico": l'Impregilo e la B.N.L. in prima linea?
7. A Taranto una base USA per i sottomarini nucleari?
8. Il rischio attentati terroristici legati ai depositi di scorie radioattive
 
 
DOSSIER MONDO
1. La situazione in Europa dei rifiuti radioattivi
2. I depositi per lo smaltimento dei rifiuti nucleari nel mondo
3.
Il problema delle scorie radioattive in USA

4. Il problema delle scorie radioattive in Russia
5. L'impianto di Sellafield in Gran Bretagna per il trattamento di rifiuti nucleari
6.
Lo smantellamento degli arsenali nucleari, l' uranio altamente arricchito (HEU), il plutonio e il mox
7. Il costo per la conservazione e lo smaltimento definitivo del materiale radioattivo
 
 
PROGETTI
        SPERIMENTALI
        E ALTERNATIVI
1. Lo smaltimento sotto i fondali marini
2.
La "trasmutazione" dei nuclei radioattivi a vita media-lunga in elementi stabili e il "motore" di Rubbia

3. Il Sole come discarica per le scorie nucleari
4. L'uso civile e bellico dell' uranio impoverito (il "prodotto di scarto")
5. Il batterio che ripulisce dalla radioattività
 

 


 

   

last update January 2006     ::     online since 19 December 2003