Cosa è il
contatore a scintillazione? Il contatore a scintillazione è uno strumento adatto a rilevare e a
misurare la radioattività nell' ambiente, nelle cose e nelle persone. L'
invenzione del contatore a scintillazione risale agli inizi del 1900 e che si
basa sul principio che le particelle alfa producono scintille quando colpiscono
alcuni composti minerali come, per esempio, il solfuro di zinco. A ogni
scintillazione, osservabile con un microscopio (cioè un sistema di lenti
all'interno del contatore stesso), corrisponde l'urto di una particella sul
composto. Utilizzando altri materiali fluorescenti può rilevare anche le
radiazioni beta e gamma. Il contatore a scintillazione è oggi normalmente
costituito da un tubo fotomoltiplicatore che converte le scintillazioni in
impulsi elettrici, facilmente amplificabili e visibili con semplici voltmetri.
Questo strumento è molto sensibile e può rilevare qualsiasi tipo di radiazione.
Oltre a permettere il conteggio, può misurare l' energia delle particelle. Si
tratta dunque di uno strumento abbastanza completo, pratico e robusto;
sicuramente molto utile anche per scopi pratici. La scintillazione
(o radioluminescenza) è un insieme di brevi scintille causate dal
passaggio di una particella ionizzante o un fotone su uno schermo fluorescente,
dovute all' emissione degli atomi che ritornano allo stato fondamentale dopo
essere stati eccitati dall' energia ceduta loro dalla particella incidente. Tale
effetto è utilizzato nei rivelatori di radiazioni.
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