Cosa è la disattivazione
delle installazioni (impianti) nucleari?
La disattivazione (decommissioning)
delle installazioni (impianti) nucleari è la fase di
declassamento, decontaminazione e smantellamento delle installazioni
nucleari (impianti nucleari) a seguito del suo definitivo spegnimento o della
cessazione definitiva dell'esercizio, nel rispetto dei requisiti di
sicurezza e di protezione dei lavoratori, della popolazione e
dell'ambiente. Il ripristino del sito che ha lo scopo finale di
giungere: alla completa demolizione di un impianto nucleare, alla
rimozione di ogni vincolo dovuto alla presenza di materiali
radioattivi, alla restituzione del sito per altri usi (e dunque un
sito esente da vincoli di natura radiologica).
La decontaminazione dei componenti, delle attrezzature e degli
edifici dell’impianto ha come finalità principale l' eliminazione o la
riduzione della radioattività dei materiali a livelli tali da
consentirne eventualmente una gestione e uno smaltimento come
materiali ordinari. La separazione della componente radioattiva
consente infatti il riciclo dei materiali decontaminati e riduce i
quantitativi dei materiali da trattare e smaltire come rifiuti
radioattivi.
Lo smantellamento dei componenti di un impianto nucleare si
avvale in larga misura di tecniche già ampiamente applicate allo
smantellamento degli impianti industriali di tipo convenzionale. Le
principali differenze riguardano lo smantellamento dei componenti
altamente contaminati o attivati, infatti per la demolizione e il
taglio di questi componenti (poiché sarà fatto in ambienti contaminati
ad elevato fondo di radioattività) ci si avvale di tecniche
remotizzate (a sicurezza degli addetti ai lavori).
Le operazioni principali di una disattivazione (decommissioning)
sono:
- condizionamento e stoccaggio del combustibile nucleare esaurito e
di tutti i rifiuti radioattivi
- decontaminazione e smantellamento delle apparecchiature,
degli impianti e degli edifici
- smaltimento di tutti i materiali ottenuti dalle operazioni di
smantellamento: smaltimento ordinario (per i materiali non
radioattivi); deposito (per i materiali radioattivi)
- ripristino ambientale e rilascio dei siti bonificati ad altri usi
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