Cosa è il quanto?
Il quanto è una quantità elementare
(cioè indivisibile e più piccola possibile) che può assumere una
grandezza variabile in modo discontinuo.
teoria dei quanti
Teoria formulata da M. Planck nel 1900 a
spiegazione della radiazione del corpo nero, in cui veniva ipotizzato
che gli scambi di energia E fra radiazione e materia potessero
avvenire, a ogni determinata frequenza f, solo per multipli
interi di una quantità finita (detta quantum), secondo la
relazione E = nhf, dove h (da lui chiamato quanto d'
azione) è oggi detta costante di Planck. Tale teoria, che
ebbe conferma con gli studi sull' effetto fotoelettrico condotti
successivamente da A. Einstein e P.J.W. Debye (1907-12), indusse una
rivoluzione concettuale nell' interpretazione fisica dei processi di
scambio energetico: in tutte le discipline coinvolte (meccanica,
elettrodinamica, ecc.) si aprì un nuovo indirizzo (quantistico)
che sostituiva l' approccio classico nello studio dei fenomeni. Nella
moderna teoria dei campi, assume un ruolo determinante il quanto d'
interazione, "mediatore" di ogni processo d' interazione
gravitazionale (gravitone), elettromagnetica (fotone), debole (bosone
vettore intermedio) e forte (gluone), così come altre astrazioni
simili (es. fonone), alcuni dei quali sono per ora solamente
ipotizzati.
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